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RICORDARE FALCONE (Palermo 12-13 maggio 2006) La nostra scuola anche quest’anno ha partecipato alla manifestazione “RICORDARE FALCONE” Il viaggio a Palermo del 22- 23 maggio 2006 è stato sicuramente un’esperienza unica che noi consigliamo a tutti. Siamo state a stretto contatto con altri 1000 studenti di tutta Italia sulla NAVE DELLA LEGALITA’, tutti uniti con un unico obiettivo: DIRE NO ALLA MAFIA! La manifestazione è stata molto emozionante e coinvolgente sia nell’aula bunker di Palermo, dove oltre ad incontrare due ministri abbiamo posto domande sulla mafia con alcuni esponenti di grande rilievo del pull antimafia. La marcia fino all’albero Falcone è stato poi un ulteriore momento di riflessione: lì eravamo in 10.000 giovani con i loro insegnanti a ricordare Falcone, tutti quelli che hanno sacrificato la loro vita alla lotta alla mafia e chi anche oggi lotta contro la mafia. Stasiola, Federica, Giulia e Anna Perlotto la prof.
Le nostre eroine all'inizio del corteo
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Variazioni sul tema Alcuni studenti della classe 1°D2 hanno rielaborato il nostro logo in forma animata ecco il risultato
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Quarto appuntamento musicale STUDENTI IN SCENA |
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Quarto appuntamento teatrale LA CREDENZA |
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Progetto Leonardo: Valutazione della Scuola Partner |
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Arzignano. Finalissima La classe 5°D1 del "Da Vinci" andrà a Rai due Un lavoro sui maestri vetrai di Murano scelto al concorso per le scuole di Silvia Vincis Giornalisti non proprio "per caso" al liceo scientifico Da Vinci.Con un'inchiesta sull'attività dei mastri vetrai di Murano e sull'inquinamento della laguna, la classe 5°D1 si è infatti aggiudicata le finali della quinta edizione del premio "Vivere il mare". Il concorso, cui hanno partecipato molti istituti nazionali, è stato promosso dalla Rai, dai ministeri della pubblica istruzione, delle politiche agricole e forestali, dal dipartimento delle politiche di mercato e dalla direzione generale per la pesca e l'acquacoltura.Dal 21 al 26 ottobre gli studenti se ne andranno in gita premio per una settimana ad Ancona, compariranno in tv in una trasmissione di Rai due e soprattutto si contenderanno il primo posto con le altre 29 classi e la "Coppa del Presidente della Repubblica". Gli studenti, esperti nell'uso del computer, si sono divisi i ruoli, proprio come accade per i film. Roberto Mastrotto è stato il regista di questa inchiesta, l'ha diretta e filmata. «Il lavoro non è stato per niente facile - spiega lo studente-regista - visto che all'inizio delle riprese non avevamo delle telecamere digitali e ci siamo trovati a lavorare su immagini di qualità inferiore, ma poi, grazie alle nuove apparecchiature del Laboratorio della nostra scuola, i risultati sono stati davvero soddisfacenti. Fare il regista, anche solo per poco tempo, mi è piaciuto davvero molto». Ma un buon film si fa con una buona squadra: fondamentale è stata, infatti, anche la scelta delle Musiche, affidata ad Andrea Cailotto e della voce narrante di Roberto Groppo. «La vittoria dei nostri studenti - spiegano con orgoglio i professori Raffaele Marescotti e Leo Stilo che li hanno seguiti nel progetto - è giustificata dal talento che hanno dimostrato durante tutta le fase di realizzazione e dalla scelta di un argomento di scottante attualità. Parlando della situazione di Murano si sono dovuti scontrare subito con una forte contraddizione: da un lato, hanno scoperto un'isola che produce opere d'artigianato uniche al mondo, dall'altro si sono accorti però, che è responsabile di tante emissioni inquinanti nella laguna veneta». «E quasi un controsenso, quello di Venezia - racconta lo sceneggiatore Elia Gonella - tra la presenza dell'arte e il forte inquinamento. La nostra idea è stata quella di cercare di raccontarlo con una carrellata che, partendo dalle splendide vedute di San Marco, culmina in un quesito che non trova risposta: è possibile far convivere la più rinomata industria veneziana con il rispetto dell'ambiente?». Il filmato si avvale per questo delle testimonianze di esperti sul fenomeno inquinamento, primo tra tutti il magistrato alle acque della laguna veneta, ma anche di chimici e professionisti dell'industria vetraria, intervistati da una "Iena" d'eccezione, Nicola Dallari. Il tutto è arricchito dagli studi sulla tradizione vetraria condotti da Roberto Antoniazzi ed Andrea Dalla Via, quest'ultimo già esperto di ricerche sul campo a Crespadoro. Martedì si saprà se il lavoro ha meritato la coppa in palio. |
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