Alc

Anno (2006-2007)

VIVERE IL MARE

CAORLE

Alcuni momenti

Classe 3A1 e Marescotti davanti al

Oasi 'Valle vecchia' ossia vecchia valle (l'ha detto la guida)
Buffet serata finale
Le tre grazie (Paola, Anna Domenica, Marta)
Studenti al mercato ittico (Thaipi e Mottisi)
Foto di gruppo(serata finale)
Foto di gruppo serata finale
 
Classi 1d1-2d2-3a1 proff.: Bortolan-Celsan-Pajusco-Perlotto, Marescotti

 

   
 

VIVERE IL MARE 2007

SPORTIVISSIMO

Il magazine mensile di sport vicentino SPORTIVISSIMO ha dedicato un bellissimo articolo alla classe 4D2 che parteciperà al concorso "Vivere il mare" all'interno del progetto Più sport @ scuola coordinati dai proff. Menato, Stilo, Rigoni, Marescotti. Grazie inoltre, alla preziosa collaborazione della Società Sportiva Vela di Arzignano che ha messo a disposizione dei ragazzi "le barche". In modo particolare si ringrazia R. Roveggio, P. Magnabosco, F. Marzotto, G. Thiella, R. Massignani per la loro disponibilità.

Alcune immagini

Per ingrandire cliccare durettamente sulle immagini

 

   
 
   
 

TEATRO

   
 

Visita di Istruzione

in Grecia

marzo 2007

Immagini di vita scolastica 1 2 3 4

Alcuni momenti della visita di istruzione nella bellissima Grecia delle classi 5B1-5B2. Professori accompagnatori:

Caneva, Castaman, Filippino.

Alcune immagini

 
 

 

   
 

Viaggio della Legalità

con destinazione Calabria

aprile 2007

Immagini del viaggio Articolo del viaggio Manifesto

Alcuni momenti del viaggio nella bellissima Clabria della classe 5A1. Professori accompagnatori:

Perlotto, Pansera.

   
 

Concorsi

"Vivere il mare e Parchi & Parchi" il manifesto

 

Alcuni momenti dell'incontro-dibattito riguardante "Global Change" tenutosi il 24 aprile 2007

56kb Adsl

Sintesi video dell'incontro (collegamento a 56k circa 2MB) a destra (ADSL circa 8MB)

   
 

Visita di Istruzione

Costiera Amalfitana

21-24 marzo 2007

Immagini di vita scolastica 1 2 3 4

Alcuni momenti della visita di istruzione a Sorrento e d'intorni delle classi 3A1-3D1-4D1-4D2 e gli instancabili professori

Bruni-Concato-Marescotti-Pajusco-Pretto-Stilo.

Alcune immagini
Il Vesuvio con la cima imbiancata visto dagli scavi di Pompei
scavi di Pompei
Bellezze di Capri
Bellezze di Amalfi
Bellezze
Bellezze
           

 

   
 

La Cappella Sistina

Il vescovo Onisto racconta agli studenti del da Vinci la creazione dell'universo con gli occhi di un grande affrescatore: Michelangelo Bonarroti

 

Il vescovo Onisto e la prof.ssa Bertolazzi

 

Alcuni studenti in compagnia del vescovo Onisto e del prof. Corato

28 marzo 2007

   
 

PapillART

Il gusto nell’arte e l’arte del gusto

artist designer: E. Marcigaglia & F. Bonin classe 2D2

scarica Manifesto in formato pdf

scarica (papillart)_il comunicato stampa pdf

scarica (papillart) il progetto pdf

L’unica manifestazione polisensoriale e interattiva che coinvolge tutti i 5 sensi, in un evento che vuole proporre ad oltre 200 studenti una esperienza sensitiva totale, attraverso l’uso del cioccolato come “materia prima” del processo creativo.

prof. Michele Pansera

Alcune immagini della manifestazione

 

           

 

Alcune immagini della precedente manifestazione

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2 marzo 2007

   
 

EDUCAZIONE STRADALE

Alessio Tavecchio

AL DA VINCI

Interessare 160 studenti quindicenni per due ore ed oltre, non è impresa facile, nemmeno per il più aggiornato e simpatico degli insegnanti.

Tanto più se il tema dell’incontro riguarda L’EDUCAZIONE STRADALE. A captare l’attenzione degli alunni del liceo “Leonardo Da Vinci” di Arzignano, martedì 13 febbraio u.s., è stato uno speciale docente, che professore di professione, non è, Alessio Tavecchio, di Monza.Dal 1994 vive su una sedia a rotelle in seguito a un grave incidente motociclistico. Da allora, – racconta ai giovani che incontra nelle scuole di tutt’ Italia,– la sua vita è cambiata radicalmente e, malgrado la scienza medica non conosca ancora rimedi per lesioni al midollo spinale, nutre fortemente la speranza di poter tornare a camminare, senza arrendersi all’idea di non farcela.

Trovata una buona posizione da cui farsi udire famigliarmente, senza l’altisonanza del microfono, ha “sistemato” gli alunni in modo da vederli tutti e passare in mezzo a loro, nell’auditorium dell’istituto, per insegnare quello che in teoria sembra scontato, ma che in realtà non lo è. Per esempio, - ricordando la tremenda sera dell’incidente, quando cadde in quella dannata buca lasciata aperta dagli operai del gas, senza indicazioni di pericolo, - ha fatto vedere alle classi come non si debba sottovalutare una velocità che parrebbe senza problemi, i 50 Km./h. Nessuno può dire: “Sono sicuro della mia auto, sono padrone della mia moto”. La nostra vista subisce spesso delle illusioni ottiche, infatti. Ed eccolo, sistemare un ragazzo in fondo all’aula e altri due al muro opposto per scoprire quanti siano 14 metri, ovvero lo spazio che si percorre nel tempo di un tic tac, un secondo, quando si fa una velocità da centro abitato: 50 all’ora, appunto. Verificandola con un metro a nastro. Con sorpresa generale! E che nessuno aveva considerato pericolosa.

Si è dilungato nel descrivere con passione ed amore la bellezza e delicatezza dell’organismo umano che spesso non si apprezza, salvo quando è troppo tardi. Ha fatto intervenire le voci di tanti che si sono subito affezionati al suo accattivante modo di legare e di far apprezzare la vita.

Ora Alessio si considera vivo, più di prima – ha tenuto a dire – perché quello che capita non è mai “tragica fatalità” per compiangerci, ma motivo per scoprire e realizzare obiettivi impensabili. Uno di questi, la sua partecipazione alle finali di nuoto delle Paraolimpiadi di Atlanta ’96. Dopo un’ora e più di educazione all’attenzione ed al rispetto delle norme, delle persone e di se stessi, quando l’attenzione avrebbe dovuto scemare, con un colpo d’ala ha saputo sollevare l’anima degli astanti verso il cielo. Quel Cielo nel quale lui, durante gli otto giorni passati in coma, aveva gustato la Luce e stava per uscire da quel tunnel che porta ad una nuova dimensione.

Dopo oltre una settimana è tornato “quaggiù”, tra i mortali, sapendo di avere un’occasione preziosa per fare cose grandi, anche se in un corpo che avrebbe sprizzato sofferenza per tanto tempo. L’effetto di trovarsi ingabbiato tra ferri, bende, infinite sedute terapeutiche, non l’ha depresso, ma gli ha fatto aumentare la grinta per essere quello che il Cielo gli aveva fatto capire: hai un corpo, ma tu sei molto di più: impastato di divino. Il silenzio degli alunni e l’attenzione così rara dopo un tempo così lungo d’istruzione, erano i frutti di una scoperta sconvolgente: Dio in noi. Detto così, da uno che ha fatto una vita simile a quella di tanti adolescenti che a 14 anni ha avuto lo scooter, a 16 la moto, a 18 l’auto, con la passione per gli amici, le ragazze, i locali ad hoc, le feste col relativo contorno… ci si può credere. Non è un funzionario di qualche religione. Ma uno che ha scoperto il vero senso della vita. Che gli sgorga da tutti i pori. Alla fine, un regalo per tutti: il calendario della Fondazione che vuole sostenere chi è uscito da situazioni tragiche come la sua, realizzando strutture adatte. E un saluto, con stretta di mano ad ciascuno personalmente, con l’augurio che la strada porti ognuno al giusto traguardo, quello del benessere, della valorizzazione della propria vita.

Giuseppe Corato

   
 

CONCORSO NAZIONALE "VIVERE IL MARE 2007"

Vita scolastica in barca

Classe 4d1

 

 
   
   
 

L'accoglianza riservata ad un nuovo studente DJ.

Vita scolastica

Classe 2d2

 

 
Classe 5c1

6 dicembre 2006

   

Progetto Salute

Sicuri in montagna

CAI e Corpo Soccorso Alpino di Arzignano e Valdagno-Recoaro

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Aula magna 25 nov. 2006

   
 

Incontro con Padre Giovanni Gentilin

(La situazione delle isole Filippine)

Tour de force quello di P. Giovanni in partenza per Manila nel breve periodo di riposo che l’ha visto in giro per l’Italia a riaccendere entusiasmi per aiutare i bambini di Tondo. Non si è limitato a fare un giretto o a portare un saluto, ma ha passato al “Da Vinci” due intere mattinate, il 23 e il 24 novembre, a presentare a quasi 400 studenti, divisi in quattro gruppi, la situazione di grave povertà della sua gente. La parrocchia di Tondo, che gestisce con altri missionari, di cui due, Filippini, conta centomila abitanti. I casi disperati, di famiglie che non hanno nemmeno un dollaro al giorno per sopravvivere sono qualche migliaio. Per dare almeno un giorno di sorriso a questi bambini anche le nostre classi hanno accolto la proposta di partecipare alla gara di generosità indetta dall’Associazione “Una mano aiuta l’altra – o.n.l.u.s.”. Si trattava di portare del materiale scolastico, cioccolata e qualche giocattolo. Insieme con un bel mucchio di generi alimentati sono stati spediti già tre containers che aiuteranno almeno tremila famiglie di Tondo a passare un Natale diverso. Padre Gentilin ha voluto ringraziare gli alunni che con la loro generosità faranno felici i tanti ragazzi che vanno vagabondando scalzi tra i rifiuti della discarica, in cerca di materiali da riciclare. Il loro guadagno, quando le cose vanno bene, non arriva nemmeno agli 80 centesimi. E sperare che non si facciano male: in ospedale si deve pagare tutto. Ma nessuno vi entra, in ogni caso. E purtroppo! Chi non ha soldi non è nemmeno preso in considerazione. Con un filmato che può essere richiesto all’associazione www.unamano.org ci ha mostrato le condizioni di una metropoli che vanta lussi impensabili, ma con una corruzione che toglie ogni speranza ai troppi che ne sono emarginati. Bambini che lavorano come schiavi, denutriti, che svengono in diretta, mamme tristi che sembrano nonne e che a quarant’anni sono finite…

Eh, sì! Ci ha fatto pensare. Gli abbiamo promesso che gli daremo una mano, forse anche adottando a lunga distanza qualche fratellino. Ma non avendo tanti soldi, gli abbiamo assicurato un servizio che possiamo fare. Tradurremo le lettere dei bambini per far avere notizie ai loro genitori adottivi che non conoscono l’inglese e tanto meno il tagalog, lingua parlata a Manila. E scriveremo le risposte – in inglese – che i genitori vorranno inviare.

Arzignano 24/11/2006 Giuseppe Corato

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