Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto di Istruzione Superiore "L. Da Vinci"
(disponibile anche in versione PDF, clicca qui per scaricare il file)
A - Finalità dell’offerta formativa dell’Istituto
Il nostro Istituto intende promuovere sul territorio a cui fa riferimento una cultura scientifica, tecnica e tecnologica in grado di sviluppare nei propri studenti una formazione e un’azione educativa fondate sui seguenti principi:
B - La storia dell’Istituto
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, è il risultato della ristrutturazione messa in atto dal Ministero della Pubblica Istruzione il 1° Settembre 1996. Con tale provvedimento l’Istituto Tecnico Commerciale “Marco Polo” e il Liceo Scientifico “L. da Vinci”, sottola presidenza del Preside prof. Olimpio Zordan, hanno dato vita alla nuova istituzione che ha conglobato il Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo Scientifico a indirizzo Linguistico, il Liceo Scientifico a indirizzo Tecnologico, l’I.T.C. IGEA che ha sostituito i due precedenti indirizzi, quello “Commerciale Aziendale” e quello “Commerciale per l’Estero”. Le tappe più significative della storia dei due Istituti ora conglobati: 1968: Il Liceo Scientifico Statale sorge ad Arzignano come sezione staccata del Liceo Scientifico “P. Lioy” di Vicenza 1972/73: Si tiene la prima sessione degli esami di maturità, sostenuti Vicenza presso il Liceo Scientifico “P. Lioy” 1974: Il Liceo ottiene l’autonomia. La prima Preside è la prof.ssa Maria Zanconato 1981: Il Liceo si trasferisce nei locali di proprietà del Comune in via Trento, dove rimane quattro anni 1985: L’Istituto trova la sua sede definitiva in via Fortis vicino ad altri due complessi scolastici: l’Istituto Tecnico Conciario e l’Istituto Tecnico Commerciale 1975: L’I.T.C. “Marco Polo” nasce ad Arzignano come sezione staccata dell’Istituto “Luzzatti” di Valdagno. Con D.P.R. n. 1180 del 20/08/80 l’I.T.C. viene riconosciuto come sede autonoma. 1980: L’Istituto trova la sua sede definitiva in via Fortis sotto la presidenza della prof.ssa Vera Chiampan 1984: L’Istituto è retto dal prof. Antonino Caleca fino alla fusione con il Liceo Scientifico 1998: Si dà avvio ad un corso serale “Sirio”, che prosegue tutt’oggi
C - Obiettivi educativi dell’Istituto
D - Obiettivi culturali dell’Istituto
L’Istituto mira a fornire agli allievi l’acquisizione di conoscenze e competenze in linea con lo sviluppo armonico della personalità e con l’inserimento nell’ambito lavorativo o con il proseguimento degli studi, in particolare per quanto riguarda gli ambiti
E - Modalità educative e didattiche
L’attività didattica si attua attraverso la programmazione attivata ai vari livelli di dipartimento, di consiglio di classe e individuale e mira alla realizzazione delle finalità educative e culturali dello Istituto sopra indicate. Si avvale (fatta salva la libertà individuale d’insegnamento) di metodologie tradizionali e innovative (improntate alla didattica modulare e alla didattica breve) per rispondere nel modo migliore alle esigenze di un percorso formativo personalizzato, che tenga conto anche del disagio scolastico, del recupero dei debiti formativi e dell’approfondimento e dell’ampliamento delle conoscenze.
F - Articolazione degli indirizzi
L’Istituto ha assunto una struttura differenziata sulla base dei bisogni formativi e culturali espressi dal contesto socio-culturale. Pertanto sono stati istituiti i seguenti indirizzi:
G - Quadri orario dei diversi piani di studio offerti dall’Istituto
Liceo Scientifico Tradizionale Il corso offre una formazione che valorizza in modo equilibrato l’aspetto scientifico e umanistico del sapere. Il titolo finale acquisito permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Corso IGEA Il corso IGEA (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) ha il fine di formare una persona capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, caratterizzati da una sempre più diffusa automazione e da frequenti mutamenti tecnologici e organizzativi. Il corso si chiude con un titolo finale che permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Indirizzo Linguistico Realizza una delle aspettative più sentite in un tempo nel quale la comunicazione in ambito europeo ed extraeuropeo è importantissima. Il piano di studio prevede l’apprendimento di tre lingue straniere. Il corso si chiude con un titolo finale che permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Indirizzo Tecnologico Risponde alla necessità di superare la divisione tra sapere e saper fare, tra conoscenza della realtà e possibilità di operare sulla realtà. Un laboratorio di chimica, uno di biologia, un’aula di fisica e una di disegno dotata di CAD e un laboratorio multimediale sono messi a disposizione degli studenti. Il corso si chiude con un titolo che permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Progetto SIRIO - Corso serale per Ragionieri Il corso valorizza i saperi acquisiti e le competenze certificate. Si propone:
H - Organismi di gestione amministrativa
Consiglio di Istituto, composto da: il Dirigente scolastico (componente di diritto), otto Docenti, quattro Genitori, quattro Studenti, due componenti del Personale non Docente. Il Consiglio elegge al suo interno un genitore, un docente, uno studente, un rappresentante del personale ATA che vanno a comporre la Giunta Esecutiva; di essa fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico e il Direttore Amministrativo.
Collegio dei Docenti, organo collegiale composto da tutti i Docenti in servizio presso l’Istituto. Ha la responsabilità di dare le direttive e gli indirizzi fondamentali alla didattica, esprime i criteri di formazione delle classi, promuove e controlla lo sviluppo dei progetti didattici e formativi presentati dai docenti o dai consigli di classe, delibera sull’adozione dei libri di testo.
Consigli di classe, coordinato ognuno da un Docente.
Dipartimenti disciplinari e interdisciplinari, coordinati ciascuno da un Docente.
All’interno del Collegio Docenti vengono individuati i Docenti Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Docenti responsabili delle Funzioni Strumentali al POF, i componenti del Comitato di Valutazione del servizio dei Docenti, i responsabili dei Laboratori, della Biblioteca, dei diversi Progetti educativi e didattici.
I - Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa
Area 1 - Interventi e servizi per studenti: successo / benessere e prevenzione del disagio Area 2 - Progetti formativi di intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla scuola: stages Area 3 - Gestione del POF: revisione del POF e Carta dei Servizi Area 4 - Passerelle Area 5 - Biblioteca Scolastica Multimediale
L - Risorse dell’Istituto
Risorse umane e professionali I docenti che mettono a disposizione competenze disciplinari ed esperienze professionali
Risorse materiali L’Istituto è dotato di:
Risorse finanziarie Derivanti dai finanziamenti ministeriali ordinari e da finanziamenti ministeriali straordinari. Nel corso degli anni la scuola è riuscita ad ottenere diversi finanziamenti privati per l’allestimento di alcune delle aule speciali.
M - Attività di supporto al raggiungimento degli obiettivi educativi e culturali dell’Istituto Fa da supporto alla programmazione curriculare il Piano delle Attività annuali che comprende:
N - Modalità e Strumenti di verifica e valutazione
Nei Consigli di Classe e nei Dipartimenti Disciplinari si decidono i tipi di verifiche da utilizzare, legate agli obiettivi della programmazione e strutturate per accertare quali conoscenze, competenze e abilità, siano state acquisite dagli alunni. Nelle medesime sedi sono state definite, ai fini della valutazione, delle griglie idonee a comunicare agli alunni i livelli di apprendimento raggiunti, attraverso una graduazione decimale, alla quale corrispondono dei descrittori, che per le classi quinte sarà rapportata alla valutazione in quindicesimi, entrata in vigore con il nuovo esame di stato. Per rendere omogenea la valutazione relativa al raggiungimento degli obiettivi si sono stabilite le seguenti corrispondenze:
O - Comunicazione alle famiglie dei risultati delle verifiche
Essa viene effettuata tramite nota sul libretto personale o in occasione dei colloqui con i genitori. In ogni caso, avendo scelto di suddividere l’anno scolastico in Quadrimestri, il Collegio dei Docenti ha deliberato che a metà del primo e del secondo quadrimestre venga fatta pervenire alle famiglie una pagellina, sulla quale i docenti trascrivono i voti assegnati.
P - Criteri per la valutazione finale. Interventi didattici integrativi per il recupero del debito scolastico e delle situazioni di ritardo nella preparazione durante l'anno scolastico
Nello scrutinio finale la valutazione tiene conto dei risultati delle prove, del comportamento e della frequenza alle lezioni, della qualità delle conoscenze, competenze e abilità acquisite, del raggiungimento dei livelli minimi, definiti in sede di programmazione iniziale. Per la valutazione finale possono essere attribuiti dei “bonus”, cioè dei punti in prestito per sanare le insufficienze, da spendere al massimo in quattro materie, nel numero di quattro per il biennio tradizionale e per il triennio di tutti i corsi e di cinque per il biennio IGEA, linguistico e tecnologico. L’assegnazione di tali punti di bonus non è automatica, ma è correlata a concrete possibilità di recupero nelle singole materie, testimoniate anche da alcuni parametri osservabili: impegno, interesse, studio ed esecuzione delle esercitazioni a casa, frequenza, miglioramento rispetto al livello di partenza. Questi elementi vengono forniti dai docenti delle rispettive discipline sulla base delle osservazioni sistematiche, documentate anche nel registro dell’insegnante e/o nel giornale di classe. Il Consiglio di Classe, effettuata una valutazione complessiva fondata sugli elementisopradetti, procede alla assegnazione dei bonus distintamente per ogni disciplina motivandone l’eventuale mancata attribuzione.
Dopo l’analisi dei punti suddetti, il Consiglio di Classe, allorché rilevi condizioni negative e constati il superamento dei punti di Bonus, delibera la non ammissione alla classe successiva; se le condizioni sono positive e i punti di Bonus rimangono entro i limiti previsti, si ammette lo studente alla classe successiva. L’alunno promosso con debiti formativi da saldare riceverà una lettera, su cui verranno trascritte indicazioni utili a colmare le lacune della sua preparazione durante l’estate; sarà obbligato a frequentare i corsi di recupero attivati a Settembre, cui farà seguito una prova finale di accertamento da effettuarsi entro la fine dello stesso mese.
Definizione del giudizio di non ammissione alla classe successiva con debiti formativi. Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, dopo aver raccolto le proposte di voto di ogni docente, esamina le condizioni generali di apprendimento alla luce di parametri valutativi stabiliti preventivamente sulla base degli standard minimi della programmazione didattica, cioè valuta se le insufficienze in una o più discipline siano tali da non determinare una carenza nella preparazione complessiva. Se l’analisi dà risultato negativo e si constata il superamento dei punti di bonus attribuibili, si delibera la non ammissione alla classe successiva.
Q - Credito formativo e scolastico
Il credito formativo viene registrato nei documenti scolastici, purché sia attività esterna alla scuola, attinente al corso seguito o alle iniziative educative presenti nel POF. Tutte le attività anche extrascolastiche organizzate direttamente dalla scuola rientrano nel credito scolastico. Per tutte le fasce (tranne per la fascia 1 – 3 dell’ultimo anno) è attribuibile un solo punto: la scelta di attribuzione di credito scolastico o formativo compete al Consiglio di Classe. Non si attribuisce nessun punto di credito in presenza di debiti non saldati o di insufficienze. Per l’attribuzione del credito scolastico si utilizzerà la tabella A prevista dall’art. 11, comma 2, DPR 23.07.98, n. 323.
Limitatamente all’ultimo anno del corso di studi, anche al candidato che ha conseguito nello scrutinio finale una media M dei voti tale che 5 ≤ M < 6 , è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione dei punti 1-3 . Al candidato che ha conseguito nel medesimo anno una media M < 5 non è attribuito per tale anno alcun credito scolastico.
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