Anni precedenti (2004-2005

Anni precedenti (2005-2006)

Anni precedenti (2006-2007)

Anni precedenti (2007-2008)

ANNO SCOLASTICO (2008-09)

     

 

VIAGGIANDO VERSO LA LEGALITA'

(23 Marzo 2009 – 29 Marzo 2009)

Classi 3A1 e 3A2

LUNEDI’ 23: PARTENZA

Elettrizzati per la partenza e le mille aspettative prefissate, il Lunedì pomeriggio siamo saliti sul treno per questo tanto atteso viaggio insieme ai professori Anna Perlotto, Marta Pajusco e Michele Pansera. Padova, Ferrara, Firenze, Roma, Napoli.. il paesaggio scorreva davanti ai nostri occhi mentre speravamo di addormentarci per poterci risvegliare in Calabria. Il viaggio d’andata invece fu molto tormentato e ricordiamo i vari giochi, le camminate e le chiacchierata tra uno scompartimento e l’altro per cercare di sconfiggere il sonno e la noia.

MARTEDI’ 24

“Guarda, il mare!” queste sono le parole con le quali ci siamo svegliati nell’accogliente Calabria.

 Dopo un estenuante (ma divertente!) viaggio in treno che sembrava non finire mai, ci ha accolti il calore di questa terra. Arrivati a Reggio Calabria subito ci ha incantati il suggestivo lungomare incorniciato dalla vista della Sicilia. Non poteva mancare la visita al Museo Nazionale per osservare i tanto studiati Bronzi di Riace. Nonostante il professor Pansera tentasse di svegliarci con approfondite domande di storia dell’arte, il sonno non ci aveva ancora lasciati. Nel pomeriggio tuttavia il sole splendente di Scilla e l’odore di salsedine riuscirono a scuoterci e a farci finalmente capire che il gioco era valso la candela.

MERCOLEDI’ 25

Il risveglio successivo non fu altrettanto dilettevole: la pioggia infatti sembrava volesse sconvolgere i nostri piani, ma noi imperterriti non abbiamo rinunciato alla visita del Museo di Locri.

Abbattuti dall’incessante pioggia non siamo riusciti ad apprezzare pienamente le bellezze della Villa Romana di Contrada Palazzi. Dopo esserci sfamati al centro commerciale ci siamo diretti verso la scuola di Siderno per affrontare finalmente insieme il tema della legalità. Abbiamo avuto così il piacere di confrontarci con i ragazzi, i professori e il direttore del free-press ‘La Riviera’.

GIOVEDI’ 26

“Un altro giorno di pioggia!”. Armati di ombrelli e impermeabili siamo partiti per l’Aspromonte, ignari del lungo viaggio che ci attendeva. Dopo la visita alla Certosa, luogo di silenzio e raccoglimento, siamo scesi per il pranzo dove abbiamo avuto modo di mettere a confronto con i ragazzi di Siderno le nostre diverse realtà. Sentendoci ormai dei calabresi ‘doc’.. “Mii, ci pigliò subbito un’immensa voglia di parlare calabbbresse”. Seguì la Cattolica di Stilo, affascinante per il paesaggio che l’attorniava. Dopo due giorni di pioggia incessante, il cielo ha però premiato le nostre fatiche con un meraviglioso arcobaleno.

VENERDI’ 27

L’ultimo giorno ci risvegliò il sole, per concludere così la gita in bellezza. Insieme ai ragazzi di Siderno durante la mattinata abbiamo visitato Gerace, scortati da un buffo trenino rosso e giallo con in sottofondo un’interminabile e allegra tarantella. Dopo l’incontro con il sindaco di Siderno, abbiamo passato il pomeriggio in spiaggia a fare mille foto insieme al mare, del quale sapevamo già avremmo sentito presto la mancanza.

VENERDI’ 27/28: RITORNO

Dopo aver trascorso un viaggio travagliato all’andata, nemmeno il ritorno è cominciato nel migliore dei modi: il treno infatti è arrivato con un’ora e mezza di ritardo e, come se non bastasse, molti di noi erano raffreddati, sfiniti o febbricitanti. Sono stati proprio questi però i motivi che ci hanno fatto cadere in un lungo sonno fino al mattino seguente. Così si è concluso questo fantastico viaggio di cui porteremo sempre uno splendido ricordo.

 

3 A1

Francesca Biasin, Francesca Cavazza, Alice Dal Maso, Elena Della Mora, Laura Facci, Elia Fongaro, Veronica Fracasso, Elisabetta Gaiarsa, Giulia Marzotto, Helena Montagna, Ilaria Negretto, Gianmarco Negro, Giulia Opali, Silvia Panarotto, Valentina Pieropan, Damiano Rossetto, Roberto Sartori, Giulia Spagnolo, Niccolò Trapula, Denis Zordan.

 

3 A2

Leonardo Bonati, Michele Brunello, Mariangela Crestani, Laura Dalla Gassa, Anna De Cao, Alberto Furlato, Rebecca Giacobbo, Martino Gioco, Raffaele Gioco, Anna Groppo, Beatrice Guarda, Chiara Lazzari, Andrea Marcigaglia, Giulia Pegoraro, Brian Voga, Valentina Zanella.

 

     

Spettacolo teatrale

DUE PARTITE

Regia di Beppe De Luca

La Credenza (compagnia teatrale)   La Credenza

Venerdì sera (8 maggio), al teatro Mattarello di Arzignano si è tenuto lo spettacolo teatrale DUE PARTITE di Cristina Comencini, interpretato dalla compagnia teatrale LA CREDENZA.

     

TENNIS

Tennisti del "da Vinci"

 

     

Arrampicata sportiva

ad ARZIGNANO

Qualificati alla Fase Regionale di arrampicata – Valdagno 6 giugno 2009

Regolamento_fase_regionale_di_Arrampicata_Sportiva

Classifica finale qualificazione junior femminile

Classifica finale qualificazione allievi maschile

       
FIRENZE 2009 vista dalla cupola del Brunelleschi

Visita di istruzione

a FIRENZE

25-28 marzo 2009

CLASSI :
4D2 4D1 4A1 4A2 3C1
   
     

UNA TOCCANTE ASSEMBLEA AL "MATTARELLO"

DI ARZIGNANO

Tutti commossi venerdì 13 marzo u.s. Sul palco del Teatro Mattarello è salito un nostro ex alunno, Fabio Marchetto, a cantare episodi vissuti e persone care incontrate lungo la via dolorosa della sua lunga malattia che l’aveva portato, depressione dopo depressione, alla soglia della fine.
Uscitone indenne, le sue vicende sono diventate un libro: “Borderline”. Interessanti le considerazioni del dottor Zanolini e della sua collaboratrice, la psicologa M. Teresa Bettega a commento delle canzoni che Fabio ha eseguito al piano, con il suo Gruppo su chitarre e flauto traverso.
Molto partecipi i trecento studenti che l’hanno tempestato di domande, trovandone risposte autorevoli.

Prof. Corato

Marchetto al "Mattarello"F. Marchetto al piano.

     

 

Corso di aggiornamento sulla dislessia al Canova di Vicenza

INCONTRO DELLA SEZIONE A. I. D. VICENZA
QUANDO APPRENDERE E’ DIFFICILE
CONOSCERE E CONFRONTARSI.

LA DISLESSIA
SERATA DI APPROFONDIMENTO
VICENZA, MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2009

Clicca qui per leggere il programma della serata.

     
Nel segno dei diritti

Mercoledì 10 dicembre 2008
Giornata internazionale dei diritti umani
Convegno
Promuovere e realizzare i diritti umani impegno permanente

Università degli Studi, Palazzo del Bo, Aula Magna Galileo Galilei

60° Anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani

La classe 4D2 sarà premiata da MARIALUISA COPPOLA, Assessore alle Relazioni Internazionali, alla Cooperazione allo Sviluppo, ai Diritti Umani e alle Pari Opportunità della Regione del Veneto. La classe sarà accompagnata dalla 2D2.

La classe 4D2 durante la premiazione del 60° Anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani

Nella fastosa cornice della sala ove Galileo Galilei ha insegnato per 18 anni, la classe 4D2 ha ricevuto il premio come prima classificata nella sezione "video". Ad accompagnare la classe oltre alla 2D2 c'erano le prof.sse Pajusco M. e Vaccari E.

Asessore Regionale, dott.ssa De Boni La dott.ssa Alessia De Boni coordinatrice e presentatrice del convegno e l'assessore regionale MARIALUISA COPPOLA mentre consegna il premio alla classe 4D2.
Premi per ingrandire l'immagine
     

ALESSIO TAVECCHIO AD ARZIGNANO

 

Giovedì 4 dicembre, nella Biblioteca “Bedeschi” di Arzignano, Alessio Tavecchio, da quindici anni su una sedia a rotelle, ha presentato il suo nuovo libro: “Con una marcia in più”, edito dalle Edizioni Paoline.
Cogliendo l’occasione, l’assessore alle politiche giovanili l’ha fatto incontrare, il giorno seguente con gli alunni dell’ITC “Galilei”, prima e con le prime del liceo “Da Vinci”, poi, per parlare di come ci si debba comportare sulla strada, come fa da quasi dieci anni nelle scuole di tutta Italia, promovendo il “Progetto Vita”, un percorso di educazione alla responsabilità e alla sicurezza nella guida.
Come sempre, Alessio ha centrato l’obiettivo: captare l’attenzione di tutti e far capire il valore unico della vita, fino a scatenare le domande più strane degli alunni che l’hanno ascoltato attentamente per un paio d’ore.
Alla fine un regalo per tutti: il calendario della Fondazione che porta il suo nome e che sta costruendo l’Open Village Monza, un Centro polifunzionale integrato di accoglienza, formazione e sport per disabili, aperto a tutti. E poi, la stretta di mano a ciascuno dei partecipanti, cui ci tiene, perché sente di esser diventato amico di ognuno di loro e a tutti vuole bene, veramente. Il libro segue di quattro anni la sua prima opera: “Cronaca di una guarigione in - possibile”. Risponde a molte domande, tra cui: “Che cosa cerca la gioventù oggi? Che cosa desidera e cosa si aspetta dal futuro?”. Presenta la sua esperienza fatta d’incontri con oltre 7.000 alunni ogni anno, portando la sua esperienza personale che ha avuto inizio quando, con la sua moto Yamaha RD 350, ai giardini della Villa Reale di Monza, andò incontro al suo destino. Prima di arrivare all’ingresso si distrae, forse per alzare la visiera del casco, e in quell’attimo, alla velocità di 50 Km orari, cade a causa di una buca, per lavori alle tubazioni del gas, lasciata incustodita e priva di segnalazioni.
La caduta sull’asfalto crea gravi lesioni e la diagnosi non lascia speranza: paraplegia. Da quel momento la sua vita cambierà a tal punto da fargli sostenere di essere nato una seconda volta.
Per saperne di più, si può visitarne il sito: www.alessioprogettovita.it

 

 
     

La gita verso Gomorra

Basta con le solite gite, quelle fatte da canti sulla corriera e alberghi che diventano territorio di conquista notturna. Ad Arzignano il viaggio scolastico annuale può avere il sapore dell’impegno civile, guardando al sud di Gomorra.
Un viaggio che parte da nord in nome della legalità e per dire “no" alla mafia.
A marzo due classi dell'istituto d'istruzione superiore "Da Vinci" di Arzignano, la 3 A 1 e la 3 A 2 (corso di liceo scientifico tradizionale), andranno in Calabria, a Siderno, per un viaggio d'istruzione che vuol essere anche un confronto diretto con la realtà vissuta dai coetanei che vivono nella Locride. Un'iniziativa che si è sviluppata nel tempo, dapprima coinvolgendo solo una delegazione di alunni per arrivare, quest'anno, a due intere classi.
«Da tre anni esiste un gemellaggio tra la nostra scuola e l'istituto tecnico “Marconi" di Siderno - spiega il professor Michele Pansera che con la collega Anna Perlotto accompagnerà i ragazzi in Calabria - il progetto è nato dopo l'uccisione, a Locri, di Francesco Fortugno, vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, quando i ragazzi della zona sono scesi in strada con il drammatico slogan "E adesso ammazzateci tutti”».
Ad accogliere gli alunni del "Da Vinci" a Siderno ci sarà il professor Amedeo Macrì promotore assieme ai colleghi arzignanesi di questo gemellaggio sostenuto anche finanziariamente dall'amministrazione Fracasso.
«Pensiamo che sia molto importante il confronto diretto tra i ragazzi che affrontano questo tema - spiega la docente Anna Perlotto - Affinchè gli alunni del "Da Vinci" sappiano che la realtà della mafia, vissuta dai loro coetanei, non è così lontana».
Il "Progetto legalità - Giovani contro tutte le mafie", in cui rientra il gemellaggio, ha unito i ragazzi nella lotta e nella rivendicazione dei diritti non solo idealmente ma con l'incontro nelle rispettive scuole per approfondire temi, riflettere e conoscere da vicino.
«L'anno scorso i ragazzi hanno potuto incontrare il magistrato Nicola Gratteri - racconta ancora Perlotto - L'anno prima il padre di un ragazzo di Siderno ucciso dalla mafia e anche suor Carolina, collaboratrice di don Giuseppe Puglisi, pure ucciso dalla mafia».
Il viaggio permetterà inoltre agli alunni arzignanesi di incontrare le autorità locali e visitare le bellezze della zona: dal borgo marinaro di Scilla a quello medioevale di Gerace, dal museo nazionale con i bronzi di Riace alla Cattolica di Stilo.
«La mafia non è solo un fenomeno regionale - conclude Pansera - Uno dei giudici che è venuto ad Arzignano a battezzare il nostro progetto, Giuseppe Creazzo, ha raccontato che durante i mondiali di calcio del 2006 in Germania, la nazionale è stata ospitata in un hotel in mano alla 'ndrangheta. La mafia cerca luoghi in cui l'economia si muove per riciclare denaro "sporco". I ragazzi devono saperlo».

     

Invito

Logo Papillart creato da M. Pansera

Siete tutti invitati

La terza edizione di "PapillArt", si terrà il 29 novembre
2008 dalle ore 9.00 in Piazza S. Gallo ad Arzignano.

Per maggiori informazioni leggere l'invito.

Il 29 novembre prossimo, in Piazza San Gallo di Arzignano dalle ore 09.00, duecentottantanove studenti di tre istituti scolastici, rispettivamente il Liceo Scientifico di Arzignano, il Liceo Artistico di Valdagno e l’Istituto Alberghiero di Recoaro, esprimeranno in modo originale e creativo le loro sensibilità attraverso lastre di cioccolato opportunamente predisposte dal pasticcere Maestro Carlo Pozza della Pasticceria Davenicio di Arzignano. All’iniziativa parteciperanno artisti collaboratori della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. I lavori così, realizzati resteranno brevemente “in mostra”, quindi saranno fotografati e durante il pomeriggio, dopo essere stati spezzettati, potranno essere degustati dal pubblico presente.
Per scoprire e apprezzare il mondo del cioccolato e le sue interpretazioni saranno inoltre allestiti, a cura di Slow Food del Vicentino, del Maestro Carlo Pozza e della Confartigianato di Vicenza, due Laboratori del Gusto aperti al pubblico: ore 16.30 “Cioccolato dalla pianta al palato” e ore 17.30 “ Il Cioccolato ai nostri giorni fra tradizione e innovazione”.
Il progetto PapillArt – il gusto nell’arte - l’arte del gusto, arrivato alla terza edizione, si avvale della collaborazione e della competenza di diversi soggetti che nel loro ambito specifico, contribuiscono alla buona riuscita dell’iniziativa: tra gli altri la città di Arzignano – Assessorato alla Cultura; la Pasticceria Davenicio di Arzignano; Acque del Chiampo SpA; la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia; Slow Food del Vicentino; la Confartigianato di Vicenza.

     

Finisce l'ora legale, lancette indietro.

Si rimette l'orologio alle 2 di notte, tra sabato e domenica, Si dorme un'ora di più.

Arzignano. Le lancette dell'orologio vanno un'ora indietro: nella notte tra sabato 25 e domenica 26 (alle 2) finisce il periodo di ora legale. Quest'anno si è registrato un risparmio di 646.2 milioni di kilowattora.Di più nei mesi di aprile e ottobre rispetto a luglio-agosto. Spostando in avanti le lancette di un'ora - ci ricordano i proff. Guderzo, Lupo, Meggiolaro, Rensi, Stilo - si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno funzionamento. Nei mesi di estate piena come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali ed è perciò meno marcato in termini di risparmio di elettricità.

 
Ora legale

 

     

Concorso a premi

(scad. 31 ottobre 2008)

(Responsabili prof. Marescotti-Stilo)

Primo premio di 3000 Euro.

rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto per la realizzazione dell'immagine grafica e multimediale del decennale della Legge Regionale n. 55/1999.

Chi desidera partecipare si rivolga ai docenti responsabili.

Leggi tutto nel sito della regione veneto (www.regione.veneto.it)

Allegato A (in formato pdf)

(21 aprile 2008)

   
 

Progetto

Sensibilizzazione ai trapianti e alla donazione di organi, sangue e midollo.

(Responsabile prof. Corato)

 

Per parlare del progetto: sensibilizzazione ai trapianti e alla donazione di organi, sangue e midollo, martedì 11 marzo ‘08 sono stati con noi (nella foto, in quest’ordine) il dott. Soli, responsabile del Centro raccolta sangue, il dott. Mastropasqua, primario della rianimazione di Montecchio, la psicologa dott. Olivieri e il responsabile della Pastorale dei malati, Mons. De Toni per farci conoscere le problematiche inerenti, le donazioni e i trapianti di organi. Erano presenti tutte le otto quinte.

 

 

Il Gruppo dei nuovi donatori del nostro Istituto, con il dott. Soli, del Centro raccolta sangue di Montecchio e il referente per l’educazione alla salute, il prof. Corato.
Dopo l’incontro di sensibilizzazione alle donazioni, una ventina di studenti di quinta hanno accettato di entrare nel Gruppo Donatori di sangue di Montecchio.
E’ il terzo anno che prosegue l’iniziativa, con numeri di tal tipo.